Oggi si dà sempre più attenzione a quelle che sono le norme che rispettino la dignità delle persone, soprattutto per chi è nella condizione di disabilità motoria, facendo quindi attenzione alla realizzazione di un bagno disabili a norma, con ausili adatti a determinati stati di difficoltà fisica. Ad esempio, per quanto riguarda il wc, è ovviamente strutturato in modo che sia facilitato alla persona il passaggio dalla carrozzina al sanitario, senza soffrire la difficoltà di alzarsi e risedersi. Inoltre, in questi casi, è molto utile l’istallazione dei vaso-bidet, in quanto eliminano un ulteriore spostamento che potrebbe causare disagio.
Le normative attuali introducono una serie di aggiornamenti per migliorare ulteriormente l'accessibilità e la sicurezza dei bagni per disabili al fine della realizzazione di un bagno disabili nel 2024.
Misure minime del bagno per persone disabili
La conformazione di un bagno per disabili può essere molto variabile, sicuramente la soluzione più funzionale e che rispetti la normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche nei locali pubblici è quella a pianta quadrata o comunque non molto allungata.
Considerando che l'ingombro di una carrozzina è di circa 70-75 cm, e che può arrivare a 150 cm durante una rotazione a 360° della stessa, è fondamentale che i servizi siano distanziati correttamente tra loro, di almeno circa 80 cm quando posti l’uno dinanzi all’altro.
Le nuove normative richiedono uno spazio minimo di 200x200 cm per i bagni destinati alle persone con disabilità. Questo aumento dello spazio è stato introdotto per garantire una maggiore manovrabilità, soprattutto per le sedie a rotelle di dimensioni maggiori e per facilitare l'assistenza da parte di accompagnatori.
Sanitari bagno per disabili: quali scegliere
Oggi si dà sempre più attenzione a quelle che sono le norme che rispettino la dignità delle persone, soprattutto per chi è nella condizione di disabilità motoria, scegliendo sanitari idonei per disabili e ausili adatti a determinati stati di difficoltà fisica. Ad esempio, per quanto riguarda il wc, è ovviamente strutturato in modo che sia facilitato alla persona il passaggio dalla carrozzina al sanitario, senza soffrire la difficoltà di alzarsi e risedersi.
Risulta assolutamente utile in questi casi l’istallazione dei vaso-bidet, in quanto eliminano un ulteriore spostamento che potrebbe causare disagio.
Lavabo e rubinetteria per disabili: quali preferire
I lavabi per disabili sono ad installazione sospesa, ergonomici, il bordo anteriore del lavamani deve essere concavo in modo da semplificarne l’utilizzo. Sono consigliati ed utili i lavabi dotati di meccanismi manuali o pneumatici per la reclinazione, in base alle esigenze della persona.
Normalmente il rubinetto installato deve avere leva clinica, temporizzata o elettronica.
Ausili bagno per disabili: cosa non può mancare
Tra gli ausili fondamentali che non devono mai mancare, ci sono i maniglioni o corrimano, i quali devono essere istallati accanto ad ogni elemento igienico sanitario, per agevolare il più possibile chi non è in condizione di muoversi liberamente e con gravi difficoltà motorie.
Altezza e Posizionamento degli Accessori
Gli aggiornamenti del 2024 prevedono un range più specifico per l'altezza di lavabi, specchi e accessori, compreso tra 85 e 95 cm dal pavimento. Inoltre, viene raccomandato l'uso di specchi inclinabili per migliorare la visibilità e facilitare l'uso da parte delle persone su sedia a rotelle.
Tecnologia Assistita. Cos'è e perché è importante?
Una delle innovazioni più rilevanti è l'integrazione della tecnologia assistita. Le nuove normative richiedono l'installazione di sistemi di chiamata di emergenza facilmente raggiungibili da qualsiasi punto del bagno, migliorando significativamente la sicurezza degli utenti. Inoltre, viene promossa l'adozione di tecnologie smart per il controllo degli accessori del bagno tramite app o comandi vocali.
Accessibilità Sensoriale bagno disabili
Nel 2024, le normative includono requisiti per migliorare l'accessibilità sensoriale. Ad esempio, verranno introdotti segnali tattili per indicare la posizione di accessori e dispositivi, così come l'uso di contrasti cromatici elevati per aiutare le persone con disabilità visive a orientarsi meglio all'interno del bagno.
Materiali e Sicurezza
Le nuove normative rafforzano l'obbligo di utilizzare materiali antiscivolo per pavimenti e superfici, con specifiche più stringenti riguardo alla loro resistenza e durata nel tempo. Inoltre, viene richiesto l'uso di materiali ignifughi e resistenti all'umidità per migliorare la sicurezza complessiva del bagno.
Formazione e Manutenzione dei bagni per disabili
Un altro cambiamento significativo riguarda la formazione del personale e la manutenzione dei bagni disabili. Le normative del 2024 stabiliscono che il personale addetto alla pulizia e alla manutenzione dei bagni deve ricevere una formazione specifica sull'uso e la manutenzione delle attrezzature per disabili. Inoltre, viene richiesto un programma di manutenzione regolare per garantire che tutti gli accessori e i dispositivi siano sempre funzionanti e sicuri.
Bagno disabili normativa 2024
Secondo la normativa di legge del bagno per disabili, quando si procede all’allestimento di un bagno, si deve tener anche conto di determinate distanze che a cui bisogna attenersi, ad esempio tra il wc e il lavabo oppure le distanze le wc dal muro, oppure distanza dalla porta ai sanitari; è importante mantenere le giuste distanze, per dar modo alle persone in carrozzina di muoversi adeguatamente senza ingombri ed ostacoli da aggirare, ma siano in pieno agio nel muoversi all’interno della stanza da bagno.
Avere determinate accortezze in un abitazione dove vive una persona disabile è di grande rispetto per la persona e per la sua dignità, in quanto in molti hanno difficoltà motorie, ma con alcuni accorgimenti e ausili giusti, possono essere autonomi in un momento cosi intimo; per quanto concerne l'installazione di bagno per disabili nei locali pubblici, fortunatamente vigono delle norme ben precise da rispettare, altrimenti la legge vieta anche l’apertura dell’attività pubblica.
Le norme di riferimento da rispettare per la progettazione di un bagno per persone disabili sono:
la Legge 13/89 prevede: “disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”;
la Circolare ministeriale n. 1669 del 22/06/1989 - Ministero Lavori Pubblici – Circolare esplicativa della Legge 9 gennaio 1989, n. 13- reca "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”;
il dm n. 236/89 – “prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la vestibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”;
il dpr 503/96 – regolamento che reca norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
Regole generali a garanzia di sicurezza in un ambiente bagno per disabili
Devono essere garantite le manovre di una sedia a rotelle necessarie per l'utilizzo degli apparecchi sanitari.
Deve essere garantito lo spazio necessario per l'accostamento laterale della sedia a rotelle alla tazza WC e, ove presenti, al bidet, alla doccia, alla vasca da bagno, al lavatoio, alla lavatrice.
Deve essere garantito lo spazio necessario per l'accostamento frontale al lavabo che deve essere del tipo a mensola. Devono essere dotati di opportuni corrimano e di un campanello d'emergenza posto in prossimità della tazza e della vasca.
Dare preferenza a rubinetti con manovra a leva.
Spazi di ingombro che devono essere rispettati in un bagno disabili
Lo spazio necessario all'accostamento e al trasferimento laterale della sedia a rotelle alla tazza WC e al bidet (ove previsto), deve essere minimo di cm 100 dall'asse dell'apparecchio sanitario.
Per quanto riguarda invece lo spazio necessario all'accostamento della sedia a rotelle alla vasca deve essere minimo di cm 140 (lungo la vasca stessa), con profondità minima di cm 80.
Mentre riguardo lo spazio necessario all'accostamento frontale della sedia a rotelle al lavabo deve essere minimo di cm 80 misurati dal bordo anteriore.
Per posizionare il lavabo per disabili bisogna tener conto che il piano superiore deve essere posto a cm 80 dal piano di calpestio e che deve essere sempre senza colonna con sifone preferibilmente del tipo accostato o incassato a parete.
Come installare i sanitari per disabili: distanze minime da rispettare
I sanitari bagno per disabili devono essere preferibilmente del tipo sospeso. L'asse della tazza WC o del bidet deve essere posto ad una distanza minima di cm 40 dalla parete laterale.
Il bordo anteriore deve essere posto a cm 75/180 dalla parete posteriore. Il piano superiore a cm 45/50 dal calpestio.
Qualora l'asse della tazza o bidet sia distante più di 40 cm dalla parete, si deve prevedere, a cm 40 dall'asse dell'apparecchio sanitario un maniglione o corrimano per consentire il trasferimento.
Doccia o vasca per disabili? La scelta più adatta per un'igiene in sicurezza
La doccia, per essere adatta a chi ha una disabilità motoria, deve avere un’apertura esterna a 180°, un anta da 70 ad 85 cm, altezza sedile 53 cm, flessibile con doccino estraibile. Alcune docce possono essere dotate di sistemi meccanizzati di ausilio sia all’ingresso che all’uscita.
In molti casi di disabilità, per questioni funzionali, è preferibile l’installazione della doccia piuttosto che della vasca da bagno.
Anche l’eliminazione del piatto doccia, preferendo doccia senza piatto doccia, realizzata a filo pavimento, elimina il rischio di spiacevoli incidenti, di inciampare, permettendo l’accesso anche in carrozzella.
La doccia deve essere dotata di sedile ribaltabile con doccino estraibile (telefono doccia).
Corrimano Bagno: un ausilio per disabili indispensabile
Negli alloggi accessibili di edilizia residenziale sovvenzionata deve essere previsto l'ausilio con maniglioni e corrimano orizzontali e/o verticali in vicinanza degli apparecchi: il tipo e le caratteristiche devono essere conformi alle specifiche esigenze riscontrabili successivamente all'atto dell'assegnazione dell'alloggio e posti in opera in tale occasione.
Nei servizi igienici dei locali aperti al pubblico è necessario prevedere e installare il corrimano in prossimità della tazza WC, posto ad altezza di cm 80 dal calpestio, e di diametro cm 3/4; se fissato a parete deve essere posto a cm 5 dallo stesso.
Nella foto è riportato un esempio di locale igienico per Disabili secondo la normativa D.M 236/89.
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Nei servizi igienici dei locali aperti al pubblico è necessario prevedere e installare il corrimano in prossimità della tazza WC, posto ad altezza di cm 80 dal calpestio, e di diametro cm 3/4; se fissato a parete deve essere posto a cm 5 dallo stesso.
Nella foto è riportato un esempio di locale igienico per Disabili secondo la normativa D.M 236/89.